Il 31 Maggio scorso, Amazon Prime ha reso disponibile Good Omens, Serie TV tratta dal romando di Terry Pratchett e Neil Gaiman, del 1990, Good Omens: The Nice and Accurate Prophecies of Agnes Nutter, Witch (tradotto in italiano come Buona Apocalisse a Tutti!).



Sinceramente non vedevo l'ora che uscisse, attendevo la data da tempo. Mi incuriosiva la tematica: un demone ed un angelo che fanno comunella per impedire l'Apocalisse imminente. Non nego, però, che mi interessava molto di più osservare gli attori nei ruoli assegnati.
Ho una particolare predilezione per gli attori originari del Regno Unito, sarà il fatto che la maggior parte di loro comincia con il teatro e questo stampo interpretativo se lo portano sempre dietro e si nota la differenza, in positivo ovviamente. 



Quando ho saputo che l'angelo Azraphel sarebbe stato interpretato dall'ottimo Michael Sheen (andate a vedere cosa ha fatto nella sua carriera quest'uomo) e che il demone Crowley sarebbe stato David Tennant (Decimo Dottore, Kilgrave in Jessica Jones e Barty Crouch Jr in Harry Potter e il calice di fuoco; tanto per dire alcuni dei suoi ruoli), confesso che ero esaltata. Aggiungete che le voci in originale di Dio e Satana sono di Frances McDormand e Benedict Cumberbatch; non potevo fare a meno di vederla.



Nonostante il tema principale sembri la fine del mondo, che giunge inesorabile, il fulcro è ben altro. Le puntate sono un susseguirsi di eventi, che attraversano la storia, dall'alba dei tempi, e sin dall'inizio troviamo i nostri protagonisti. Tutto è trattato con umorismo e sarcasmo, il che rende la narrazione scorrevole e divertente. Vuoi sapere come va a finire, non per il destino del mondo, ma per seguire le vicende di questa coppia strampalata di amici/nemici.


Gli altri personaggi non sono sempre approfonditi e le vicende che li riguardano, a volte, sono prevedibili, ma sono comunque funzionali. La regia non presenta nulla di innovativo, ma serve allo scopo. Gli effetti speciali sono convincenti in alcuni momenti, in altri frangenti meno; ma non è questa la cosa più importante.
Azraphel e Crowley, loro sono la parte più interessante della storia, quella che ci preme di più. La chimica tra i due attori è eccezionale. Si vede che si sono divertiti a interpretare questi due personaggi, che non puoi fare a meno di adorare. Un angelo amante del cibo e dei libri e un demone che gira con una Bentley con la musica dei Queen a tutto volume. Come non amarli!


La loro missione è impedire che le forze del Bene e del Male si scontrino e distruggano la Terra, perché si sono affezionati a questo pianeta, in cui si sono abituati a vivere nei vari secoli. E la loro amicizia è forte, si sente, è palpabile, anche se non vogliono ammetterlo apertamente, fino alla fine. Questo loro stretto rapporto è stato interpretato, stupidamente e superficialmente a mio avviso, come una "forzatura alla diversità". Ci sono diverse battute e allusioni su un eventuale relazione che vada oltre l'amicizia, tra i due, ma io non l'ho trovata né fastidiosa né forzata; anzi è un valore aggiunto, che da delle sfaccettature in più ai personaggi.


La serie è composta da 6 episodi ed è sceneggiata dallo stesso Neil Gaiman e non prevederà una seconda stagione. Lo stesso autore ha affermato che non ha senso continuare, perché Good Omens è un "viaggio" che ha intrapreso con Pratchett (scomparso nel 2015) e senza di lui mancherebbe una parte importante per portare avanti la storia. Inoltre rispetto al libro, sempre a detta dell'autore, sono state inserite delle variazione, che comunque erano idee stabilite con il collega in precedenza.
Per questo motivo io ho acquistato il libro e non vedo l'ora di leggerlo per scovare le differenze e divertirmi nuovamente con le avventure di Crowley e Azraphel.
Serie consigliatissima che rivedrei più volte (E non solo perché David Tennant, come demone, è fighissimo).

5/5 Stelle