Dott. Falcone, noi dobbiamo decidere solo una cosa: chi deve morire prima, lei o io.


Ho avuto il privilegio di assistere a una proiezione riservata del film di Marco Bellocchio, proprio nel giorno in cui veniva proiettato a Cannes. Il pubblico in Francia ha riservato ben 13 minuti di applausi, ma di premi effettivi non se n'è vista l'ombra.



Il film parla di una Palermo anni 80, in cui le cosche mafiose si scontrano tra loro; dove i Corleonesi, guidati da Totò Riina prendono il sopravvento con la forza. Non è fantasia, ma vita vissuta, fatti veramente accaduti.
Tommaso Buscetta fu il primo "pentito" della storia, il primo a collaborare con Falcone e a portare, con le sue rivelazioni, al Maxiprocesso contro la mafia.



Non voglio entrare nel dettaglio della narrazione, è storia che tutti dovremmo conoscere, vorrei solo puntare il focus su alcuni punti fondamentali e che mi hanno colpito in particolar modo.
Innanzitutto le interpretazioni. Pierfrancesco Favino è veramente eccelso, mettendo in risalto le sfaccettature di una persona controversa. Il resto del cast non è da meno. Tutto finalizzato a portare sullo schermo un pezzo della storia, dell'Italia di diversi anni fa, che però ha avuto ripercussioni anche sul presente.




Bellocchio è riuscito a costruire una narrazione coinvolgente, infondendo nel pubblico un mix di emozioni, mantenendo l'attenzione sempre alta, nonostante la lunghezza del film (che per molti può essere eccessiva, ma io non l'ho subita affatto).
La messa in scena di alcuni eventi riesce a colpire dritto al cuore e, cosa molto importante, la figura di Tommaso Buscetta viene scandagliata, ma mai esaltata; è pur sempre un mafioso e lo spettatore non deve dimenticarlo. Spesso il male e il crimine vengono esaltati e non sottolineati. Bellocchio, invece, fa proprio questo, dimostrando quanto è capace di competere sul piano internazionale e distinguersi anche a livello nazionale.
Consiglio vivamente di andarlo a vedere al cinema "il Traditore", sopratutto i ragazzi dovrebbero, perché è importante conoscere e ricordare certe cose, che i riguardano da vicino, più di quanto pensiamo.

5 / 5 Stelle